L'Importanza della rete

DI COSA SI TRATTA


Oggi, in tutti i continenti, sono miliardi le persone in grado di connettersi con la Rete e di accedere alle informazioni in essa pubblicate.
Sempre più ONLUS, reti di produttori, reti di consumatori, Istituti di ricerca (pubblici e privati) colgono la “grande occasione” offerta dal Web facendo conoscere ad un pubblico potenzialmente mondiale le proprie attività, le proprie iniziative, i risultati delle proprie ricerche all’interno di siti sempre più ricchi ed aggiornati.
E’ una quantità di informazioni enorme che viene messa a disposizione di ciascun cittadino:
perché non approfittarne per informarsi e diventare consumatori consapevoli?

I VANTAGGI


In questo modo, anche realtà piccole e locali acquistano visibilità e riescono a far conoscere il proprio lavoro ad un ampio pubblico senza doversi impegnare in onerose campagne pubblicitarie e nel pieno rispetto dell’ambiente.
Di seguito sono presentati tre esempi che fanno riferimento ad esperienze completamente diverse aventi tutte come denominatore comune il “cibo”: un’azienda agricola che ha fatto del “biologico” la propria ragione di vita, una campagna finanziata dall’Unione Europea, un “simulatore d’impresa virtuale” realizzato dagli studenti di una Università italiana.

VICINO A NOI

La Società agricola semplice Ortobiobroggini è un’azienda agricola con produzione biologica certificata che si trova a Calcinate del Pesce, nei pressi di Varese.
Qui vengono coltivate con metodo biologico e vendute al pubblico frutta e verdura di stagione, ma si svolgono anche attività didattiche e progetti per le scuole con l’obiettivo di far comprendere che la tutela della natura, delle sue esigenze e dei suoi ritmi, è indispensabile al fine di salvaguardare la nostra qualità di vita.
Diventa quindi indispensabile pensare ad un “diverso” modo di produrre alimenti.

Food We Want è una campagna di sensibilizzazione finanziata dall'Unione Europea che si svolge in 8 paesi, con l'obiettivo di condividere idee, promuovere soluzioni comuni e stimolare un dibattito pubblico sul futuro del cibo.
In Italia essa è sostenuta dall’Istituto Oikos che, tra le sue varie finalità, ha quella di promuovere iniziative di educazione alla sostenibilità.
Il sito di Food We Want dà la possibilità di conoscere in modo accattivante e interattivo analisi, ricerche, iniziative, dibattiti, concorsi, news e molto altro ancora su tutto ciò che, nel mondo di oggi, coinvolge il cibo, la sua produzione e il suo consumo.


Systemic Food Design è un “gioco” interattivo (anche se il termine “gioco” potrebbe risultare riduttivo) messo a punto dagli studenti del corso in “Approccio Sistemico alla Gastronomia” della Laurea triennale in Scienze Gastronomiche di Pollenzo-CN con il supporto di Comieco.
L’utente può calarsi nei panni di un micro-imprenditore ed avviare la propria attività, facendo molta attenzione alle scelte che compie e alle loro conseguenze.
Il cibo di qualità, infatti, è il frutto di molte scelte e Systemic Food Design riassume in un semplice tool l’insieme di molte connessioni “causa-effetto” di cui spesso è difficile rendersi conto.

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